IL GRUPPO 213 DI LECCE, INSIEME CON LA CIRCOSCRIZIONE PUGLIA E CON QUELLA CAMPANIA, STA ORGANIZZANDO UN PULMANN PER ANDARE TUTTI INSIEME A ROMA.
CHI FOSSE INTERESSATO, PUO' CHIAMARE IL NUMERO 347/8164655.
mercoledì 17 dicembre 2008
giovedì 11 dicembre 2008
GIORNATE AMNESTY- 13 e 14 DICEMBRE 2008
mercoledì 10 dicembre 2008
LA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO COMPIE 60 ANNI: ECCO IL TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO
Preambolo
Considerato che il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo;
Considerato che il disconoscimento e il disprezzo dei diritti umani hanno portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza dell'umanità, e che l'avvento di un mondo in cui gli esseri umani godano della libertà di parola e di credo e della libertà dal timore e dal bisogno è stato proclamato come la più alta aspirazione dell'uomo;
Considerato che è indispensabile che i diritti umani siano protetti da norme giuridiche, se si vuole evitare che l'uomo sia costretto a ricorrere, come ultima istanza, alla ribellione contro la tirannia e l'oppressione;
Considerato che è indispensabile promuovere lo sviluppo di rapporti amichevoli tra le Nazioni;
Considerato che i popoli delle Nazioni Unite hanno riaffermato nello Statuto la loro fede nei diritti umani fondamentali, nella dignità e nel valore della persona umana, nell'uguaglianza dei diritti dell'uomo e della donna, ed hanno deciso di promuovere il progresso sociale e un miglior tenore di vita in una maggiore libertà;
Considerato che gli Stati membri si sono impegnati a perseguire, in cooperazione con le Nazioni Unite, il rispetto e l'osservanza universale dei diritti umani e delle libertà fondamentali;
Considerato che una concezione comune di questi diritti e di questa libertà è della massima importanza per la piena realizzazione di questi impegni;
L'ASSEMBLEA GENERALE
proclama
la presente dichiarazione universale dei diritti umani come ideale comune da raggiungersi da tutti i popoli e da tutte le Nazioni, al fine che ogni individuo ed ogni organo della società, avendo costantemente presente questa Dichiarazione, si sforzi di promuovere, con l'insegnamento e l'educazione, il rispetto di questi diritti e di queste libertà e di garantirne, mediante misure progressive di carattere nazionale e internazionale, l'universale ed effettivo riconoscimento e rispetto tanto fra i popoli degli stessi Stati membri, quanto fra quelli dei territori sottoposti alla loro giurisdizione.
Articolo 1
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.
Articolo 2
Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità.
Articolo 3
Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.
Articolo 4
Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma.
Articolo 5
Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizione crudeli, inumani o degradanti.
Articolo 6
Ogni individuo ha diritto, in ogni luogo, al riconoscimento della sua personalità giuridica.
Articolo 7
Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione, ad una eguale tutela da parte della legge. Tutti hanno diritto ad una eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la presente Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione.
Articolo 8
Ogni individuo ha diritto ad un'effettiva possibilità di ricorso a competenti tribunali contro atti che violino i diritti fondamentali a lui riconosciuti dalla costituzione o dalla legge.
Articolo 9
Nessun individuo potrà essere arbitrariamente arrestato, detenuto o esiliato.
Articolo 10
Ogni individuo ha diritto, in posizione di piena uguaglianza, ad una equa e pubblica udienza davanti ad un tribunale indipendente e imparziale, al fine della determinazione dei suoi diritti e dei suoi doveri, nonché della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta.
Articolo 11
Ogni individuo accusato di un reato è presunto innocente sino a che la sua colpevolezza non sia stata provata legalmente in un pubblico processo nel quale egli abbia avuto tutte le garanzie necessarie per la sua difesa.
Nessun individuo sarà condannato per un comportamento commissivo od omissivo che, al momento in cui sia stato perpetuato, non costituisse reato secondo il diritto interno o secondo il diritto internazionale. Non potrà del pari essere inflitta alcuna pena superiore a quella applicabile al momento in cui il reato sia stato commesso.
Articolo 12
Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, né a lesione del suo onore e della sua reputazione. Ogni individuo ha diritto ad essere tutelato dalla legge contro tali interferenze o lesioni.
Articolo 13
Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza entro i confini di ogni Stato.
Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio paese.
Articolo 14
Ogni individuo ha il diritto di cercare e di godere in altri paesi asilo dalle persecuzioni.
Questo diritto non potrà essere invocato qualora l'individuo sia realmente ricercato per reati non politici o per azioni contrarie ai fini e ai principi delle Nazioni Unite.
Articolo 15
Ogni individuo ha diritto ad una cittadinanza.
Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua cittadinanza, né del diritto di mutare cittadinanza.
Articolo 16
Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione. Essi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e all'atto del suo scioglimento.
Il matrimonio potrà essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso dei futuri coniugi.
La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato.
Articolo 17
Ogni individuo ha il diritto ad avere una proprietà sua personale o in comune con altri.
Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua proprietà.
Articolo 18
Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare di religione o di credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, e sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti.
Articolo 19
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
Articolo 20
Ogni individuo ha diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica.
Nessuno può essere costretto a far parte di un'associazione.
Articolo 21
Ogni individuo ha diritto di partecipare al governo del proprio paese, sia direttamente, sia attraverso rappresentanti liberamente scelti.
Ogni individuo ha diritto di accedere in condizioni di eguaglianza ai pubblici impieghi del proprio paese.
La volontà popolare è il fondamento dell'autorità del governo; tale volontà deve essere espressa attraverso periodiche e veritiere elezioni, effettuate a suffragio universale ed eguale, ed a voto segreto, o secondo una procedura equivalente di libera votazione.
Articolo 22
Ogni individuo, in quanto membro della società, ha diritto alla sicurezza sociale, nonché alla realizzazione attraverso lo sforzo nazionale e la cooperazione internazionale ed in rapporto con l'organizzazione e le risorse di ogni Stato, dei diritti economici, sociali e culturali indispensabili alla sua dignità ed al libero sviluppo della sua personalità.
Articolo 23
Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell'impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione contro la disoccupazione.
Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale lavoro.
Ogni individuo che lavora ha diritto ad una rimunerazione equa e soddisfacente che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia una esistenza conforme alla dignità umana ed integrata, se necessario, da altri mezzi di protezione sociale.
Ogni individuo ha diritto di fondare dei sindacati e di aderirvi per la difesa dei propri interessi.
Articolo 24
Ogni individuo ha diritto al riposo ed allo svago, comprendendo in ciò una ragionevole limitazione delle ore di lavoro e ferie periodiche retribuite.
Articolo 25
Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all'alimentazione, al vestiario, all'abitazione, e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari; ed ha diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidità, vedovanza, vecchiaia o in altro caso di perdita di mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà.
La maternità e l'infanzia hanno diritto a speciali cure ed assistenza. Tutti i bambini, nati nel matrimonio o fuori di esso, devono godere della stessa protezione sociale.
Articolo 26
Ogni individuo ha diritto all'istruzione. L'istruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali. L'istruzione elementare deve essere obbligatoria. L'istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e l'istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito.
L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l'amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l'opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace.
I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli.
Articolo 27
Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico ed ai suoi benefici.
Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore.
Articolo 28
Ogni individuo ha diritto ad un ordine sociale e internazionale nel quale i diritti e le libertà enunciati in questa Dichiarazione possano essere pienamente realizzati.
Articolo 29
Ogni individuo ha dei doveri verso la comunità, nella quale soltanto è possibile il libero e pieno sviluppo della sua personalità.
Nell'esercizio dei suoi diritti e delle sue libertà, ognuno deve essere sottoposto soltanto a quelle limitazioni che sono stabilite dalla legge per assicurare il riconoscimento e il rispetto dei diritti e delle libertà degli altri e per soddisfare le giuste esigenze della morale, dell'ordine pubblico e del benessere generale in una società democratica.
Questi diritti e queste libertà non possono in nessun caso essere esercitati in contrasto con i fini e principi delle Nazioni Unite.
Articolo 30
Nulla nella presente Dichiarazione può essere interpretato nel senso di implicare un diritto di un qualsiasi Stato, gruppo o persona di esercitare un'attività o di compiere un atto mirante alla distruzione di alcuno dei diritti e delle libertà in essa enunciati.
Considerato che il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo;
Considerato che il disconoscimento e il disprezzo dei diritti umani hanno portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza dell'umanità, e che l'avvento di un mondo in cui gli esseri umani godano della libertà di parola e di credo e della libertà dal timore e dal bisogno è stato proclamato come la più alta aspirazione dell'uomo;
Considerato che è indispensabile che i diritti umani siano protetti da norme giuridiche, se si vuole evitare che l'uomo sia costretto a ricorrere, come ultima istanza, alla ribellione contro la tirannia e l'oppressione;
Considerato che è indispensabile promuovere lo sviluppo di rapporti amichevoli tra le Nazioni;
Considerato che i popoli delle Nazioni Unite hanno riaffermato nello Statuto la loro fede nei diritti umani fondamentali, nella dignità e nel valore della persona umana, nell'uguaglianza dei diritti dell'uomo e della donna, ed hanno deciso di promuovere il progresso sociale e un miglior tenore di vita in una maggiore libertà;
Considerato che gli Stati membri si sono impegnati a perseguire, in cooperazione con le Nazioni Unite, il rispetto e l'osservanza universale dei diritti umani e delle libertà fondamentali;
Considerato che una concezione comune di questi diritti e di questa libertà è della massima importanza per la piena realizzazione di questi impegni;
L'ASSEMBLEA GENERALE
proclama
la presente dichiarazione universale dei diritti umani come ideale comune da raggiungersi da tutti i popoli e da tutte le Nazioni, al fine che ogni individuo ed ogni organo della società, avendo costantemente presente questa Dichiarazione, si sforzi di promuovere, con l'insegnamento e l'educazione, il rispetto di questi diritti e di queste libertà e di garantirne, mediante misure progressive di carattere nazionale e internazionale, l'universale ed effettivo riconoscimento e rispetto tanto fra i popoli degli stessi Stati membri, quanto fra quelli dei territori sottoposti alla loro giurisdizione.
Articolo 1
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.
Articolo 2
Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità.
Articolo 3
Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.
Articolo 4
Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma.
Articolo 5
Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizione crudeli, inumani o degradanti.
Articolo 6
Ogni individuo ha diritto, in ogni luogo, al riconoscimento della sua personalità giuridica.
Articolo 7
Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione, ad una eguale tutela da parte della legge. Tutti hanno diritto ad una eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la presente Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione.
Articolo 8
Ogni individuo ha diritto ad un'effettiva possibilità di ricorso a competenti tribunali contro atti che violino i diritti fondamentali a lui riconosciuti dalla costituzione o dalla legge.
Articolo 9
Nessun individuo potrà essere arbitrariamente arrestato, detenuto o esiliato.
Articolo 10
Ogni individuo ha diritto, in posizione di piena uguaglianza, ad una equa e pubblica udienza davanti ad un tribunale indipendente e imparziale, al fine della determinazione dei suoi diritti e dei suoi doveri, nonché della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta.
Articolo 11
Ogni individuo accusato di un reato è presunto innocente sino a che la sua colpevolezza non sia stata provata legalmente in un pubblico processo nel quale egli abbia avuto tutte le garanzie necessarie per la sua difesa.
Nessun individuo sarà condannato per un comportamento commissivo od omissivo che, al momento in cui sia stato perpetuato, non costituisse reato secondo il diritto interno o secondo il diritto internazionale. Non potrà del pari essere inflitta alcuna pena superiore a quella applicabile al momento in cui il reato sia stato commesso.
Articolo 12
Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, né a lesione del suo onore e della sua reputazione. Ogni individuo ha diritto ad essere tutelato dalla legge contro tali interferenze o lesioni.
Articolo 13
Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza entro i confini di ogni Stato.
Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio paese.
Articolo 14
Ogni individuo ha il diritto di cercare e di godere in altri paesi asilo dalle persecuzioni.
Questo diritto non potrà essere invocato qualora l'individuo sia realmente ricercato per reati non politici o per azioni contrarie ai fini e ai principi delle Nazioni Unite.
Articolo 15
Ogni individuo ha diritto ad una cittadinanza.
Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua cittadinanza, né del diritto di mutare cittadinanza.
Articolo 16
Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione. Essi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e all'atto del suo scioglimento.
Il matrimonio potrà essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso dei futuri coniugi.
La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato.
Articolo 17
Ogni individuo ha il diritto ad avere una proprietà sua personale o in comune con altri.
Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua proprietà.
Articolo 18
Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare di religione o di credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, e sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti.
Articolo 19
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
Articolo 20
Ogni individuo ha diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica.
Nessuno può essere costretto a far parte di un'associazione.
Articolo 21
Ogni individuo ha diritto di partecipare al governo del proprio paese, sia direttamente, sia attraverso rappresentanti liberamente scelti.
Ogni individuo ha diritto di accedere in condizioni di eguaglianza ai pubblici impieghi del proprio paese.
La volontà popolare è il fondamento dell'autorità del governo; tale volontà deve essere espressa attraverso periodiche e veritiere elezioni, effettuate a suffragio universale ed eguale, ed a voto segreto, o secondo una procedura equivalente di libera votazione.
Articolo 22
Ogni individuo, in quanto membro della società, ha diritto alla sicurezza sociale, nonché alla realizzazione attraverso lo sforzo nazionale e la cooperazione internazionale ed in rapporto con l'organizzazione e le risorse di ogni Stato, dei diritti economici, sociali e culturali indispensabili alla sua dignità ed al libero sviluppo della sua personalità.
Articolo 23
Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell'impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione contro la disoccupazione.
Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale lavoro.
Ogni individuo che lavora ha diritto ad una rimunerazione equa e soddisfacente che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia una esistenza conforme alla dignità umana ed integrata, se necessario, da altri mezzi di protezione sociale.
Ogni individuo ha diritto di fondare dei sindacati e di aderirvi per la difesa dei propri interessi.
Articolo 24
Ogni individuo ha diritto al riposo ed allo svago, comprendendo in ciò una ragionevole limitazione delle ore di lavoro e ferie periodiche retribuite.
Articolo 25
Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all'alimentazione, al vestiario, all'abitazione, e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari; ed ha diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidità, vedovanza, vecchiaia o in altro caso di perdita di mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà.
La maternità e l'infanzia hanno diritto a speciali cure ed assistenza. Tutti i bambini, nati nel matrimonio o fuori di esso, devono godere della stessa protezione sociale.
Articolo 26
Ogni individuo ha diritto all'istruzione. L'istruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali. L'istruzione elementare deve essere obbligatoria. L'istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e l'istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito.
L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l'amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l'opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace.
I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli.
Articolo 27
Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico ed ai suoi benefici.
Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore.
Articolo 28
Ogni individuo ha diritto ad un ordine sociale e internazionale nel quale i diritti e le libertà enunciati in questa Dichiarazione possano essere pienamente realizzati.
Articolo 29
Ogni individuo ha dei doveri verso la comunità, nella quale soltanto è possibile il libero e pieno sviluppo della sua personalità.
Nell'esercizio dei suoi diritti e delle sue libertà, ognuno deve essere sottoposto soltanto a quelle limitazioni che sono stabilite dalla legge per assicurare il riconoscimento e il rispetto dei diritti e delle libertà degli altri e per soddisfare le giuste esigenze della morale, dell'ordine pubblico e del benessere generale in una società democratica.
Questi diritti e queste libertà non possono in nessun caso essere esercitati in contrasto con i fini e principi delle Nazioni Unite.
Articolo 30
Nulla nella presente Dichiarazione può essere interpretato nel senso di implicare un diritto di un qualsiasi Stato, gruppo o persona di esercitare un'attività o di compiere un atto mirante alla distruzione di alcuno dei diritti e delle libertà in essa enunciati.
domenica 7 dicembre 2008
10 DICEMBRE 1948-10 DICEMBRE 2008: LA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO COMPIE 60 ANNI!!!
“Dove hanno inizio, dopo tutto, i diritti umani universali? In posti piccoli, vicino a casa, così vicini e così piccoli che non possono essere visti su nessuna mappa del mondo”
(Eleanor Roosevelt)
CIRCOLO ARCI DI SAN CESARIO. SAREMO PRESENTI CON UN TAVOLINO NELL'AMBITO DI UNA MANIFESTAZIONE VOLTA A CELEBRARE IL 60ESIMO DELLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO.
ECCO IL PROGRAMMA DELLA SERATA:
Ore 18,00: Intervento della Commissione di pari opportunità
Ore 19,30: Rinfresco
Ore 20,00: Proiezione del film
Ore 21,30: Perfomance musicale di Irene (Eneri)
e in più: vendita di vino, esposizione foto, letture di Silvia Lodi (attrice).
Mostra sui diritti umani a cura di Amnesty International
ore 19.00: proiezione in anteprima del film presentato al festival di Roma, intitolato All Human Rights for All.
ore 21.00 : Reading Musicale con SUDIARI, un progetto di narrazione musicale a cura di VIOLLE. “Sudiari” è il diario di un sud molto poco narrato, ma reale, affaticato e stanco, ma attento e deciso a risollevarsi, intanto scavandosi dentro, alla ricerca di una identificazione esistenziale, di una pacificazione con un territorio spesso duro e incapace di riuscire a trattenere a sé i propri figli.
(Eleanor Roosevelt)
CIRCOLO ARCI DI SAN CESARIO. SAREMO PRESENTI CON UN TAVOLINO NELL'AMBITO DI UNA MANIFESTAZIONE VOLTA A CELEBRARE IL 60ESIMO DELLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO.
ECCO IL PROGRAMMA DELLA SERATA:
Ore 18,00: Intervento della Commissione di pari opportunità
Ore 19,30: Rinfresco
Ore 20,00: Proiezione del film
Ore 21,30: Perfomance musicale di Irene (Eneri)
e in più: vendita di vino, esposizione foto, letture di Silvia Lodi (attrice).
Saremo anche presenti a Guagnano nell'ambito di un'alra manifestazione celebrativa dei 60anni della Dichiarazione universale. Ecco il programma:
10 DICEMBRE. MUSEO DEL NEGROAMARO GUAGNANO (LE)
Distribuzione della Carta dei Diritti UmaniMostra sui diritti umani a cura di Amnesty International
ore 19.00: proiezione in anteprima del film presentato al festival di Roma, intitolato All Human Rights for All.
ore 21.00 : Reading Musicale con SUDIARI, un progetto di narrazione musicale a cura di VIOLLE. “Sudiari” è il diario di un sud molto poco narrato, ma reale, affaticato e stanco, ma attento e deciso a risollevarsi, intanto scavandosi dentro, alla ricerca di una identificazione esistenziale, di una pacificazione con un territorio spesso duro e incapace di riuscire a trattenere a sé i propri figli.
sabato 29 novembre 2008
PROSSIMI APPUNTAMENTI
- SABATO 6 DICEMBRE TAVOLINO PRESSO IL TEATRO "POLITEAMA GRECO" DI LECCE PER LO SPETTACOLO DI GIOBBE COVATTA "SEVEN" (H 21,OO). COME ALTRI ARTISTI ITALIANI E STRANIERI, ANCHE GIOBBE COVATTA ADERISCE AL PROGETTO "SMALL PLACES TOUR" LANCIATO DA AMNESTY PER CELEBRARE I 60ANNI DELLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO (DUDU).
- DOMENICA 7 DICEMBRE, SAREMO PRESENTI NEL SALONE PARROCCHIALE MARIA SS. DEL CARMINE (CONVENTO SANTA MARIA DELLA CROCE) DI FRANCAVILLA PER PARLARE DELLA SITUAZIONE DEI DIRITTI UMANI IN ITALIA. (H. 9,30-12,30)
- MERCOLEDI' 10 DICEMBRE, PRESSO IL CIRCOLO ARCI DI GUAGNANO, SARA' ESPOSTA UNA NOSTRA MOSTRA FOTOGRAFICA SUI DIRITTI UMANI.
- SEMPRE MERCOLEDI' 10, SAREMO PRESENTI CON UN TAVOLINO PRESSO IL CIRCOLO ARCI DI SAN CESARIO NELL'AMBITO DI UNA MANIFESTAZIONE VOLTA A CELEBRARE IL 60ESIMO DELLA DUDU. ECCO IL PROGRAMMA DELLA SERATA:
Ore 18,00: Intervento della Commissione di pari opportunità
Ore 19,30: Rinfresco
Ore 20,00: Proiezione del filmOre 21,30: Perfomance musicale di Irene (Eneri)
e in più: vendita di vino, esposizione foto, letture di Silvia Lodi (attrice).
- DOMENICA 7 DICEMBRE, SAREMO PRESENTI NEL SALONE PARROCCHIALE MARIA SS. DEL CARMINE (CONVENTO SANTA MARIA DELLA CROCE) DI FRANCAVILLA PER PARLARE DELLA SITUAZIONE DEI DIRITTI UMANI IN ITALIA. (H. 9,30-12,30)
- MERCOLEDI' 10 DICEMBRE, PRESSO IL CIRCOLO ARCI DI GUAGNANO, SARA' ESPOSTA UNA NOSTRA MOSTRA FOTOGRAFICA SUI DIRITTI UMANI.
- SEMPRE MERCOLEDI' 10, SAREMO PRESENTI CON UN TAVOLINO PRESSO IL CIRCOLO ARCI DI SAN CESARIO NELL'AMBITO DI UNA MANIFESTAZIONE VOLTA A CELEBRARE IL 60ESIMO DELLA DUDU. ECCO IL PROGRAMMA DELLA SERATA:
Ore 18,00: Intervento della Commissione di pari opportunità
Ore 19,30: Rinfresco
Ore 20,00: Proiezione del filmOre 21,30: Perfomance musicale di Irene (Eneri)
e in più: vendita di vino, esposizione foto, letture di Silvia Lodi (attrice).
venerdì 28 novembre 2008
TAVOLINO CIRCOLO ARCI-ZEI
Il gruppo 213 di Lecce di Amnesty International ha preso parte al concerto dei Bum Bum Baby Sun tenutosi presso il circolo Arci Zei di Lecce il 27 Novembre 2008 nell'ambito dello Small Places Tour, un'iniziativa lanciata da AI a livello mondiale per celebrare il sessantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo.Il gruppo ha organizzato un banchetto per la raccolta di firme e di fondi a sostegno delle attività di Amnesty e ha ballato a ritmo del punk rock della band!!! Cogliamo l'occasione per ringraziare pubblicamente i Bum Bum Baby Sun e il circolo Arci Zei per averci concesso generosamente uno spazio all'interno dell'evento.
domenica 16 novembre 2008
PROSSIME INIZIATIVE
Ecco le prossime iniziative del gruppo 213:
EDUCAZIONE AI DIRITTI UMANI:
- 20 novembre, ore 9.00 - 12.00: scuola "Stomeo Zimbalo" di Lecce
- 22 novembre, ore 9.30 - 12.00: scuola "Stomeo Zimbalo" di Lecce.
- 22 novembre, mattina: liceo artistico "V. Ciardo" di Lecce, incontro su "La pena di morte".
TAVOLINO il 27 novembre, ore 21.00, presso il circolo Zei di Lecce (Corte dei Chiaromonte) .
(le riunioni sono sempre il venerdì serà dalle 20,30 presso la nostra sede in via Adige, 26 -quartiere Santa Rosa - Lecce).
giovedì 30 ottobre 2008
lunedì 11 agosto 2008
INTERVISTA RADIO RAMA
Sabato 9 agosto, dalle 10,30 alle 11,30, abbiamo partecipato alla trasmissione radiofonica RadioRama Talk. Durante la trasmissione, condotta da Chiara Murri Dello Diago, si è parlato, fra l'altro, della campagna "Pechino 2008:Olimpiadi e diritti umani" e del lavoro di Amnesty International. In studio, oltre alla Murri Dello Diago e all'opinionista Roberto De Salvatore, erano presenti per noi Federica ed Eugenio.
Ecco la registrazione:
sabato 12 luglio 2008
L'ESORDIO DEL GRUPPO GIOVANI DI TAURISANO: IL TAVOLINO AL CONCERTO DEI MODENA CITY RAMBLERS!!!!!!!!!!!!!!!
Lo scorso 9 luglio il costituendo Gruppo Giovani di Taurisano ha fatto la sua prima uscita pubblica!!! Presso il campo sportivo di Cursi, durante il concerto dei mitici Modena City Ramblers, incuneati in una porta da calcio, i ragazzi di Taurisano hanno dato prova del loro grande entusiasmo amnistiano raccogliendo in una sola serata quasi 300 firme sulla campagna
"Pechino 2008: Olimpiadi e diritti umani"!!! Dopo un periodo di formazione durato
circa un mese e mezzo e gestito dal Gruppo 213 di Lecce, i ragazzi di Taurisano erano pronti per scendere in strada!!! E lo hanno fatto in maniera brillante, divertendosi e coinvolgendo un numero inaspettato di persone!!!.....
Ecco le foto e i video delle serata:
"Ebano", canzone con cui nel 2005 i Modena City Ramblers hanno vinto la 3a edizione del Premio Amnesty Italia:
(ehm.....dato che l'occasione lo richiedeva...ma solo per questo....abbiamo deciso, dopo il concerto, di fare un bagnetto notturno ad otranto......sempre in nome dell'attivismo per i diritti umani però...... :-) .....)
"Pechino 2008: Olimpiadi e diritti umani"!!! Dopo un periodo di formazione durato
circa un mese e mezzo e gestito dal Gruppo 213 di Lecce, i ragazzi di Taurisano erano pronti per scendere in strada!!! E lo hanno fatto in maniera brillante, divertendosi e coinvolgendo un numero inaspettato di persone!!!.....
Ecco le foto e i video delle serata:
"Ebano", canzone con cui nel 2005 i Modena City Ramblers hanno vinto la 3a edizione del Premio Amnesty Italia:
(ehm.....dato che l'occasione lo richiedeva...ma solo per questo....abbiamo deciso, dopo il concerto, di fare un bagnetto notturno ad otranto......sempre in nome dell'attivismo per i diritti umani però...... :-) .....)
sabato 5 luglio 2008
lunedì 2 giugno 2008
CORIGLIANO D'OTRANTO: FIERA DEI DIRITTI E DELLA PACE
Incontro dibattito con
-Enrico Gonzales (missionario comboniano) interverrà sul tema "Sviluppo deviato e diritti in Africa" -Federica Ferri (vice responsabile del Gruppo di Lecce di Amnesty International) interverrà sul tema "Educazione ai diritti come via per lo sviluppo" -Frank Quaranta (responsabile provinciale di Lecce di Emergency) relazionerà sull' esperienza di Emergency.
-Enrico Gonzales (missionario comboniano) interverrà sul tema "Sviluppo deviato e diritti in Africa" -Federica Ferri (vice responsabile del Gruppo di Lecce di Amnesty International) interverrà sul tema "Educazione ai diritti come via per lo sviluppo" -Frank Quaranta (responsabile provinciale di Lecce di Emergency) relazionerà sull' esperienza di Emergency.
domenica 1 giugno 2008
COPERTINO: FESTA DEI POPOLI
Quest’ anno ricorre il sessantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Il 10 dicembre del 1948 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, per la prima volta nella storia dell’umanità, sanciva i diritti che spettano a tutti gli uomini senza distinzione di razza, religione, sesso, reddito, colore. Per la prima volta veniva scritto che esistono diritti di cui ogni essere umano deve poter godere per la sola ragione di essere al mondo. La dichiarazione è stato lo strumento internazionale che ha accompagnato interi popoli nell’ affermazione della propria indipendenza e sovranità durante il periodo della decolonizzazione del continente africano ed asiatico. Oggi è lo strumento che guida le agende politiche e la prassi della comunità internazionale nella tutela dei diritti umani, sociali, politici ed economici dei popoli e degli individui.
L’Union 3 in collaborazione con la Regione Puglia per festeggiare questa ricorrenza ha dato vita al progetto “1,2…MOLTI” finalizzato all’educazione ed alla promozione dei diritti umani, all’integrazione sociale dei migranti ed all’affermazione di una cultura di pace e di solidarietà. (...)
L’Union 3 in collaborazione con la Regione Puglia per festeggiare questa ricorrenza ha dato vita al progetto “1,2…MOLTI” finalizzato all’educazione ed alla promozione dei diritti umani, all’integrazione sociale dei migranti ed all’affermazione di una cultura di pace e di solidarietà. (...)
Il 31 maggio si concluderà il progetto 1,2…MOLTI con una grande FESTA DEI POPOLI che si svilupperà nel borgo antico di Copertino. Dalle ore 19.00 Piazza Castello diventerà la piazza dei diritti, in cui suoni, musiche, immagini e colori diversi si mescoleranno, almeno per una sera, per ribadire l’importanza e la centralità dei diritti umani, della pace e della solidarietà tra i popoli.
La piazza, che ospiterà diverse mostre fotografiche sui diritti umani ed i disegni degli studenti che hanno partecipato al progetto, sarà animata con gli stand di associazioni e ONG che si occupano di difesa dei diritti umani.
La piazza, che ospiterà diverse mostre fotografiche sui diritti umani ed i disegni degli studenti che hanno partecipato al progetto, sarà animata con gli stand di associazioni e ONG che si occupano di difesa dei diritti umani.
Saranno presenti:
EMERGENCY: ONG che si occupa della difesa e della promozione del diritto alla salute attraverso la costruzione di ospedali nelle regioni più povere e dimenticate del mondo.
Emergency curerà la proiezione di video, documentari e la distribuzione di materiale informativo.
AMNESTY INTERNATIONAL: ONG che da anni si batte per l’abolizione della pena di morte.
Amnety curerà la proiezione di video e documentari, l’allestimento di una mostra contro la pena di morte e l’allestimento di materiale informativo.
CULTURAMBIENTE: associazione che tutela e promuove i diritti allo sviluppo in chiave ambientalista.
Culturambiente curerà la proiezione di video documentari e la diffusione di materiale informativo.
RETE OSIAMO: rete di associazioni unite per difendere il diritto all’acqua, un bene comune, pubblico e primario a cui molti popoli ancora non hanno accesso.
La Rete Osiamo curerà la proiezione di video, documentari e la diffusione di materiale informativo.
RETE DI MAIA: rette di associazioni femminili unite nell’affermazione del diritto all’emancipazione femminile attraverso la costruzione di reti economiche solidali.
Rete di Maia curerà l’allestimento di manufatti artigianali tipici della tradizione salentina.
COMUNITA’ DI MIGRANTI DEL TERRITORIO: presenti con l’allestimento di manufatti tipici delle proprie tradizioni.
PROGRAMMA:
ore 19:30 saluto delle istituzioni ed apertura degli stand
ore 19:30 / 22:30 animazione del Borgo Antico : Comunità tailandesi, senegalesi e marocchine che animeranno gli stand con i prodotti tipici enogastronomici della loro terra
ore 22:30 concerto dell’Orchestra dei Popoli
EMERGENCY: ONG che si occupa della difesa e della promozione del diritto alla salute attraverso la costruzione di ospedali nelle regioni più povere e dimenticate del mondo.
Emergency curerà la proiezione di video, documentari e la distribuzione di materiale informativo.
AMNESTY INTERNATIONAL: ONG che da anni si batte per l’abolizione della pena di morte.
Amnety curerà la proiezione di video e documentari, l’allestimento di una mostra contro la pena di morte e l’allestimento di materiale informativo.
CULTURAMBIENTE: associazione che tutela e promuove i diritti allo sviluppo in chiave ambientalista.
Culturambiente curerà la proiezione di video documentari e la diffusione di materiale informativo.
RETE OSIAMO: rete di associazioni unite per difendere il diritto all’acqua, un bene comune, pubblico e primario a cui molti popoli ancora non hanno accesso.
La Rete Osiamo curerà la proiezione di video, documentari e la diffusione di materiale informativo.
RETE DI MAIA: rette di associazioni femminili unite nell’affermazione del diritto all’emancipazione femminile attraverso la costruzione di reti economiche solidali.
Rete di Maia curerà l’allestimento di manufatti artigianali tipici della tradizione salentina.
COMUNITA’ DI MIGRANTI DEL TERRITORIO: presenti con l’allestimento di manufatti tipici delle proprie tradizioni.
PROGRAMMA:
ore 19:30 saluto delle istituzioni ed apertura degli stand
ore 19:30 / 22:30 animazione del Borgo Antico : Comunità tailandesi, senegalesi e marocchine che animeranno gli stand con i prodotti tipici enogastronomici della loro terra
ore 22:30 concerto dell’Orchestra dei Popoli
Hanno parlato di noi:...
http://www.salentoweb.tv/Internet/categoria.asp?idC=2&idF=998
sabato 24 maggio 2008
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